MATTHEY: LE OPERE ORIGINALI PER ORGANO E HARMONIUM

La riscoperta della letteratura organistica italiana del primo Novecento, a lungo dimenticata e svalutata, si arricchisce con questo cofanetto di un importante tassello, che porta l’attenzione sulla figura di Ulisse Matthey, grande virtuoso del proprio strumento, valente didatta e raffinato compositore. La sua attività si inserisce a pieno titolo nella corrente del movimento Ceciliano, del quale egli sposa e condivide pienamente gli intenti di riscatto della musica religiosa e sacra dalle intromissioni dello stile teatrale che aveva dominato l’Italia dell’Ottocento. Organista dotato di una tecnica esecutiva trascendentale, Matthey punta anche nelle sue composizioni – sulla scia di Marco Enrico Bossi e Pietro Alessandro Yon – ad uno standard che sia all’altezza del più alto virtuosismo europeo, prendendo a riferimento delle sue opere autori come Claude Debussy, Aleksander Skriabin, Ottorino Respighi, oltre al prediletto Johann Sebastian Bach. Fausto Caporali, organista titolare del Duomo di Cremona, esegue l’integrale delle opere originali per organo e Harmonium interamente su strumenti d’epoca.