Quando gli HAMFERÐ, poliedrico sestetto delle Isole Faroe, ha pubblicato l’album “Támsins likam” nel 2018, l’interesse intorno alla band vestita a lutto si è sparsa in tutta la scena mondiale. Cinque anni dopo, l’accumulo di esperienza live e di chimica interpersonale ha avuto un profondo impatto sul gruppo, e la riprova è questo terzo full length album straordinario intitolato “Men Guðs hond er sterk”. L’opera alimenta la visione sonora artigianale del chitarrista e produttore Theodor Kapo, rifuggendo da tutti i trucchi veloci della moderna tecnologia di registrazione. Il gruppo ha registrato le canzoni suonando tutte insieme in studio ed il risultato è un album clamorosamente umano che ondeggia, si muove e si trasforma in uno stile elementare ma altamente coinvolgente, che passa da passaggi di glaciale bellezza POST METAL a dolorose cadenze FOLK GOTH, passando per blastbeat DEATH nerboruti a vette tremanti di estrema maestria DOOM. Il concetto narrativo alla base di “Men Guðs hond er sterk” si ispira a uno straziante evento locale: il disastro baleniero del 1915 al largo del villaggio delle isole Faroe di Sandvik (casa del tastierista Esmar Joensen), quando quattordici uomini morirono mentre guidavano le balene a riva nella baia in tempesta. La popolazione del villaggio assistette alla tragedia dalla riva del mare. Ecco quindi un album dalle melodie strazianti ma dal sound enorme, che non mancherà di emozionare i fan di giganti del passato ed eroi dell’underground!