Dopo un’eccezionale accoglienza critica del loro primo volume di Mendelssohn Quartets, il Doric String Quartet ora completa il progetto. Come nel caso del volume precedente, i musicisti giustappongono uno dei primi quartetti (n. 2) con due delle composizioni successive (n. 3 e 4), realizzate una decina di anni dopo. Composto nel 1827, il Secondo Quartetto rende omaggio all’eccezionale contributo di Beethoven al genere (Beethoven morì nel marzo di quell’anno). Questa è la realizzazione di un lavoro preciso, la voce individuale di Mendelssohn è chiaramente presente. I quartetti successivi sono forse meno apertamente rivoluzionari – Mendelssohn era ormai una figura affermata e un destinatario di commissioni reali – ma rimangono comunque chiare pietre miliari nello sviluppo del genere.
CD1. String Quartet no. 2 in A minor, op. 13, MWV R22: Adagio – Allegro vivace2. String Quartet no. 2 in A minor, op. 13, MWV R22: Adadgio non lento – Poco più animato3. String Quartet no. 2 in A minor, op. 13, MWV R22: Intermezzo. Allegretto con moto4. String Quartet no. 2 in A minor, op. 13, MWV R22: Presto – Adagio non lento – Recitativo5. String Quartet no. 3 in D major, op. 44 no. 1, MWV R30: Molto allegro vivace6. String Quartet no. 3 in D major, op. 44 no. 1, MWV R30: Menuetto. Up poco allegretto7. String Quartet no. 3 in D major, op. 44 no. 1, MWV R30: Andante espressivo ma con moto8. String Quartet no. 3 in D major, op. 44 no. 1, MWV R30: Presto con brioCD1. String Quartet no. 4 in E minor, op. 44 no. 2, MWV R26: Allegro assai appassionato2. String Quartet no. 4 in E minor, op. 44 no. 2, MWV R26: Scherzo. Allegro di molto3. String Quartet no. 4 in E minor, op. 44 no. 2, MWV R26: Adante4. String Quartet no. 4 in E minor, op. 44 no. 2, MWV R26: Presto agitato – Animato