Federico Mompou ha conosciuto nel corso del Novecento, che in qualche modo corrisponde anche alla sua parabola di vita ed artistica, un interesse sempre costante e crescente, sino ad essere riconosciuto oggi come uno degli autori più importanti e probabilmente influenti del secolo passato. Tra i suoi assoluti capolavori riconosciti c’è proprio Musica callada o Musica del silenzio. Strutturata in quattro suite divise in quattro libri, attraverso l’esecuzione del pianista Giancarlo Simonacci, ognuna delle single miniature che la compongono emergono come uno sguardo intimo sull’anima del compositore ed una riflessione profonda sul senso del suono in rapporto allo spazio che lo circonda. Una riflessione che diventa al contempo pianistica e filosofica di un ciclo legato profondamente ad una natura mistica e che attraverso le parole dello stesso poeta che ne ha ispirato la composizione può essere riassunta nelle parole: “la música callada, la soledad sonora”
Primer cuaderno:
1. I. Angelico
2. II. Lent
3. III. Placide
4. IV. Afflitto e penoso
5. V. —
6. VI. Lento
7. VII. Lento
8. VIII. Semplice
9. IX. Lento
Segundo cuaderno:
10. X. Lento – cantabile
11. XI. Allegretto
12. XII. Lento
13. XII. Tranquillo – très calme
14. XIV. Severo – sérieux
15. XV. Lento – plaintif
16. XVI. Calme
Tercer cuaderno:
17. XVII. Lento
18. XVIII. Luminoso
19. XIX. Tranquillo
20. XX. Calme
21. XXI. Lento
Cuarto cuaderno:
22. XXII. Molto lento e tranquillo
23. XXIII. Calme, avec clartè
24. XXIV. Moderato
25. XXV. —
26. XXVI. Lento
27. XXVII. Lento molto
28. XXVIII. Lento