Gli «Scherzi Musicali a tre voci di Claudio Monteverde, raccolti da Giulio Cesare Monteverde suo fratello, et nuovamente posti in luce» vennero pubblicati nel 1607 da Ricciardo Amadino in Venezia, e dedicati «al Serenissimo S. Don Francesco Gonzaga Prencipe di Mantova, et di Monferrato». Si tratta di 18 composizioni selezionate e curate da Giulio Cesare Monteverdi: 17 «scherzi», canzonette strofiche scritte da Claudio tranne le ultime due dello stesso Giulio Cesare, e un balletto conclusivo più ampio, «De la bellezza le dovute lodi». Anche con composizioni di genere leggero e schematico come gli Scherzi, non vengono meno le regole della «Seconda Prattica»: nuova tecnica contrappuntistica e della polifonia, uso innovativo di dissonanze, concertazione originale con diverso trattamento delle parti strumentali, e soprattutto importanza alla parola, «l’oratione», dal forte potere drammatico, e sempre «signora» sia dell’armonia che del ritmo. Un caposaldo della storia della musica del tempo, nel segno dell’eterna querelle tra antichi e moderni. L’EsaEnsemble, gruppo vocale femminile guidato da Sergio Chierici e accompagnato dal gruppo strumentale Baschenis, affronta in maniera efficace questa importante opera del grande genio rinascimentale, in una colorata varietà di organici vocali e strumentali supportata da un largo uso di strumenti antichi.
1. I bei legami
2. Amarilli onde m’assale
3. Fugge il verno dei dolori
4. Quando l’Alba in Oriente
5. Ritornello. Non così
6. Damigella tutta bella
7. La Pastorella mia spietata
8. O rosetta che rosetta
9. Amorosa pupilletta
10. Vaghi rai di cigli ardenti
11. La violetta
12. Giovinetta ritrosetta
13. Dolci miei sospiri
14. Clori amorosa
15. Lidia spina del mio core
16. Deh chi tace il bel pensiero
17. Dispiegate guance amate
18. Balletto: De la bellezza le dovute lodi