MUSIC WE ARE

Nelle sue recenti produzioni da solista il grande batterista Jack De Johnette ha sperimentato le più diverse forme ed espressioni musicali. Dalla ricerca di sonorità ancestrali di “Music from the Hearts of the Masters”, che lo vedeva accompagnato dalla Kora di FODAY MUSA SUSO , al jazz d’avanguardia di “The Elephant Sleeps But Still Remembers”, stavolta in compagnia di Bill Frisell, passando per quella fusione di jazz, world music e musica elettronica che ha dato vita al progetto “The Ripple Effect”. Questo suo nuovo lavoro, “Music We Are”, può apparire, almeno in superficie, come una produzione più “standard” che lo vede impegnato in un trio (pianoforte, contrabbasso e batteria) caratterizzato da una matrice più chiaramente jazzistica. Ma se i musicisti in questione sono, oltre naturalmente allo stesso DeJohnette, John Patitucci al basso e Danilo Perez al pianoforte, è facile immaginare come non possa essere alcunché di standard o di normale. I tre hanno incrociato le loro strade professionali già altre volte: DeJohnette ha suonato sull’omonimo disco di debutto di Perez come leader; DeJohnette e Patitucci sono stati insieme al fianco del chitarrista Steve Khan e, naturalmente, Perez e Patitucci sono, con Brian Blade, le colonne portanti del quartetto di Wayne Shorter. DA queste precedenti collaborazioni nasce un interplay che in questa sessione è ulteriormente affinato e perfezionato. Il risultato di questo incontro sono dieci brani originali e una cover di Ricardo Fabrega, a cui si affianca un dvd che impreziosisce il progetto e ci svela i retroscena di quella che si spera sia una collaborazione di lungo termine.