MUSICA IN CHIESA VECCHIA – IL PIANOFORTE E L’HARMONIUM DI PRIMAVERA DI BAGGIO

Delucchi- Emanuele

Codice EAN

8058333579863

Etichetta

MUSICA VIVA

Data di pubblicazione

20/05/2022

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12,47

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L’ Harmonium ebbe una grande fortuna dalla seconda metà del XIX e la prima metà del XX secolo. Lo strumento venne subito adottato nei salotti dell’alta borghesia insieme al pianoforte. Nacque così una letteratura specifica per questo strumento, non solo nel campo della musica sacra ma anche in quello profano. Rossini lo utilizzò nella sua “Petite Messe solennelle” a rinforzo dell’accompagnamento dei due pianoforti. I “six duos “ di Camille Saint Saens sono datati 1858. La serie di brani presenta pezzi di difficoltà estremamente differente, da brani che richiedono tipo di tecnica virtuosa, a brani con tecniche non troppo evolute. Il “prelude, Fugue et variation” di Cesar Franck, noto nella sua versione per organo solo, pare sia stato scritto in precedenza proprio per la formazione harmonium e pianoforte. Questa incisione ci fornisce un piccolo esempio di una parte di letteratura musicale che bisognerebbe resuscitare dall’oblio in cui era caduta negli ultimi anni.

César Franck (1822 – 1890)
01. Prélude, Fuge et Variation, Op.18

Camille Sait-Saens (1835 – 1921)
6 Duos pour harmonium et piano, Op.8
02. I. Fantasia e Fuga
03. II. Cavatina
04. III. Choral
05. IV. Capriccio
06. V. Scherzo
07. VI. Finale

Gioachino Rossini (1792 – 1868)
de Petite messe solenne
08. Offertorium (Prélude religieux)
09. Ritournelle

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