MUSICA MASSONICA NELLA VIENNA DEL ‘700

Accademia Musicale Dell-annunciata - Delmastro- Sergio

Codice EAN

8015948601013

Etichetta

MUSICA VIVA

Data di pubblicazione

01/09/2014

In Stock

13,92

Disponibile

Tra il 1796 e il 1800 il barone Peter von Braun, un ricco uomo d’affari e sovrintendente dei teatri di corte di Vienna, ha trasformato la sua tenuta di Schönau in un grande parco in stile inglese. Ha voluto anche costruire un percorso di carattere naturalistico dislocando tempietti e padiglioni nel il bosco. Tra i vari edifici con i quali ha impreziosito il suo parco, il più notevole e famoso era il Tempio della Notte, una rotonda cupola accessibile solo attraverso un tortuoso camminamento roccioso, facendo indirettamente credere ai visitatori che la sua locazione fosse in qualche remota parte delle profondità terrestri. Nella grotta era situata una grande statua della Regina della Notte (personaggio del Zauberflöte di Mozart) posta su di un carro romano trainato da due cavalli. Essa in certo senso “presiedeva” il Tempio, mentre dalla cupola, che raffigurava il cielo notturno e dipinto con vernici in oro, proveniva il suono di uno strumento musicale meccanico (un grande carillon col suono di organo) che i visitatori paragonavano alla musica delle sfere. Molte testimonianze dell’epoca attestano anche lo svolgimento di alcuni riti massonici che erano introdotti da musica per fiati appositamente composta per queste occasioni. Gli strumentisti erano disposti lungo il circolare cornicione che sovrastava il tempio, alla base della cupola. L’illuminazione con fiaccole e lampade ad olio metteva in risalto in modo affascinate le pitture in oro, che mescolavano il loro bagliore con il brillante luccichio degli strumenti a fiato. Oggi sopravvivono solo le rovine del Tempio della Notte ma recentemente, grazie all’equipe di John Rice (ricercatore, musicologo e architetto americano), queste vestigia hanno ricevuto la dovuta attenzione degli studiosi. Il CD propone (con esecuzione su strumenti originali) la musica che sicuramente era stata eseguita in questo storico monumento: la Marcia in fa maggiore di Luigi Cherubini, la Picciola serenata di Antonio Salieri, la Serenata Gran Partita di Mozart nella trascrizione per otto strumenti a fiato del 1799 (voluta proprio da Peter von Braun) di un anonimo musicista del Teatro di Corte di Vienna, e infine ancora Antonio Salieri con la bellissima Armonia per un Tempio nella Notte. La Gran Partita qui eseguita è una prima registrazione mondiale ed è stata condotta sulle partiture originali conservate al Musikfreunde di Vienna. Inoltre tutte le composizioni sono state riviste dal direttore d’orchestra e clarinettista Sergio Delmastro, in preparazione dell’incisione. Valeriano Puricelli

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