NACHTFAHRTEN

WOLLNY, MICHAEL

Codice EAN

0614427959225

Etichetta

ACT

Data di pubblicazione

09/10/2015

Out of Stock

21,41

Esaurito

Questo album deve la sua ispirazione originaria ad un libro pubblicato nel 2013 dal titolo “Nachtmeerfahrten” (viaggi notturni in mare), che porta il lettore verso il lato oscuro del romanticismo, in un mondo di fantasia e di ombre inquietanti. Il produttore Siggi Loch ha pensato di escludere il “Meer” dal titolo, che quindi èdiventato “Nachtfahrten” (viaggi notturni), che bene si adatta a questo pianista, creatura del regno notturno. Wollny si sente molto a suo agio in un mondo di toni grigi e contorni sfocati, dove le emozioni contrastanti del momento possono lasciarsi alle spalle tutte le aspettative razionali. Michael Wollny, stato descritto da DIE WELT come “il più emozionante pianista jazz tedesco del nostro tempo”. Lo scorso anno ha segnato una svolta nella carriera di Wollny per il notevole successo ottenuto con l’album “Weltentraum” senza sacrificare per nulla il suo stile. Tutta la sua raffinatezza è ancora lì, così come l’ampiezza stilistica del suo modo di suonare. Wollny si basa su un profondo pozzo di ispirazione, dai Coldplay a Schubert o Messiaen. Grandi del jazz quali Monk e Bill Evans sono proprio sotto le sue dita. Egli rispetta in modo chiaro i canoni del jazz con le sue melodie orecchiabili, ma non si limita a questo: è anche in grado di comporre con un groove ipnotico. È questa la combinazione irresistibile che gli ha permesso di entrare in contatto con il vasto pubblico. Il successo di “Weltentraum” ha portato anche diversi premi nella sua scia, in particolare tre premi ECHO Jazz. Tuttavia, Wollny è un talento musicale troppo grande per mettersi a proprio agio e riposare sugli allori. Egli si è avventurato in un nuovo territorio musicale in questo nuovo album. Ha combinato vecchi suoni con il nuovo, il suo materiale con prestiti da cinema, letteratura, pittura, filosofia, estetica. Tutti i pezzi del puzzle andarono a posto, con l’aiuto del produttore Siggi Loch. Tutto ciò che è stato incluso qui porta con sé un senso di inevitabilità musicale. Per esempio la prima traccia, “Questions in a World of Blue “, che è un adattamento della musica di Twin Peaks di Angelo Badalamenti, chiarisce perfettamente all’ascoltatore che le domande che pone il disco avranno delle risposte tutt’altro che prevedibili. Wollny porta l’ascoltatore in luoghi evidentemente fittizi. Ognuno diventa il pretesto per un nuovo “Nachtfahrt” (Viaggio Notturno): Twin Peaks, la Bates Hotel da Psycho di Hitchcock, la valle dei castelli dei primi racconti di Edgar Allan Poe. Una possibile fonte di ispirazione qui è la musica di Chris Beier, con il quale Michael Wollny ha studiato al Conservatorio di Würzburg. A quel tempo Beier stava cominciando a soffrire di distonia focale, una condizione grave che toglie la memoria muscolare. La sua musica è diventato sensibilmente stentata e frammentaria, ma allo stesso tempo trasparente, essenziale e incredibilmente intensa. “Ho trovato il modo in cui suonava devastante su di me”, ricorda Wollny. Questo metodo di intensa riduzione passa proprio attraverso “Nachtfahrten” dalla prima all’ultima nota.

1. Questions in a World of Blue2. Nachtmahr3. Der Wanderer4. Motette No 15. White Moon6. De Desconfort7. Metzengerstein8. Feu follet9. Ellen10. Nocturne11. Marion12. Au clair de la lune13. Odile et Odette14. Nachtfahrten

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