Già celebrate dalla celebre pubblicazione online Noisey come “Heart of Chicago’s Music Community” il duo composto da Sima Cunningham e Macie Stewart ci offre una dichiarazione d’amore in musica in questo debutto che mette in fila grandi momenti di audacità compositiva ed attimi di sospirata meditazione. Come sconvolgere le regole canoniche dell’indie facendosi cullare da ballate psych-folk, episodi ai confini del post-punk più articolato ed attimi di pura creatività art-rock (sostenuti anche dall’intervento di eminenze grige della sena locale come il sassofonista Ken Vandermark e la violoncellista Tomeka Reid). L’altro ospite di rilievo è il bassista dei Tortoise Doug McCombs. Volteggiando tra melodiosi contrappunti che sanno tanto di Kate Bush, Joanna Newsom e Dirty Projectors del medio periodo, le nostre creano spazio anche ad avvolgenti pattern ritmici che sanno tanto di Brian Eno e David Byrne. Un disco fatto di canzoni, strutturate ed eclettiche che non mancheranno di conquistare al primo ascolto.
1. ICON2. GRANDMOTHER3. PARTS4. WATER5. LIQUOR CABINET6. PEACH7. SENTIENT BEINGS8. LEFT HANDED9. WALK ME