Il titolo del cd (Suoni e rime sparse) sintetizza alcune tappe caratterizzanti il percorso compositivo di Pier Paolo Scattolin: dalla vocalità a cappella alla strumentalità con dinamiche stilistiche talora distanti ma tutte aventi per comune denominatore la ricerca sul suono, dal fonema linguistico all’uso variegato e qualche volta sperimentale dell’emissione strumentale. Il percorso si snoda in quasi quarant’anni di continuo approfondimento e svisceramento sia del suono corale che di quello strumentale, quest’ultimo di carattere cameristico/solistico e in alcuni casi concertato e intersecato con la voce. Nel repertorio corale a cappella una variegata antologia raccoglie testi poetici e letterari di Dante Alighieri, Giuseppe Ungaretti, Alda Merini, Umberto Saba, Emily Dickinson, Alessandro Striggio, Agnolo Poliziano, Alceo, Saffo, Ipponatte, Enzo Iacchetti, Agnese Troilo e dello stesso compositore. Alcuni brani corali sono concertati con l’Ensemble di strumenti antichi Circe di Bologna, la cui presenza nasce dalla ricerca di un linguaggio sonoro procedente verso la scarnificazione e l’essenzialità di una musica e di una sonorità coerenti con l’ambientazione dei testi poetici per trasferire le loro caratteristiche strumentali all’espressione musicale contemporanea. In alcuni brani reciprocamente sono le voci solistiche ad aggiungersi come colore quasi strumentale, un arricchimento timbrico delle sonorità dell’organo, dei flauti dolci e delle trombe.
1. Estasi
2. Per non dimenticare
3. Ulisse
4. Ottava fuga
5. Incantesimo sciamanico
6. Morning
7. Eleanor Rigby
8. La pulce
9. Baccanti
10. Bagatella in contrappunto
11. Non ti perderò
12. Buonanotte
13. Moon river
14. Quattro liriche
15. Zodiacus VII
16. Proverbi
17. Anteo