PILGRIM

Janne Mark compone inni, eppure non c’è di tradizionale o scontato nelle sue composizioni. Lei scrive con la consapevolezza del presente, è socialmente impegnata e la sua musica attinge alla libertà del jazz così come alla profondità della tradizione popolare scandinava. Grazie a tutto questo le sue canzoni si sono ritagliate uno spazio che è fuori sia dal canone della musica sacra che da quello della musica secolare. Nell’eredità della canzone scandinava, gli inni sono a parte importante e molto viva. La tradizione dell’inno danese è principalmente agraria. La maggior parte degli inni erano scritti nella campagna in cui la maggior parte dei danesi viveva, ma Mark incorpora il lo spazio urbano nella sua scrittura trovando un modo per reinventare questa tradizione. In questo suo nuovo progetto Janne Mark ha voluto poi la partecipazione del trombettista norvegese Arve Henriksen, una delle figure più importanti del jazz nordico. “Pilgrim” è un album accattivante e riflessivo con molto da scoprire. È un paradiso di pace e tranquillità in a mondo afflitto da irrequietezza e incertezza. È anche il ritratto di un artista affascinante che è ancora poco conosciuta fuori dalla Danimarca, che ha trovato una sua cifra stilistica unica a cavallo tra inni, canzone, folk e jazz, e lo ha fatto con grande successo.