Il fotografo francese Jean-Pierre Leloir (1931-2010) ha catturato alcune delle immagini più iconiche della vita del jazz in Francia durante gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta. Questa collezione, in edizione limitata, raccoglie alcuni dei migliori album della storia del jazz arricchiti dalle splendide e inedite fotografie di Leloir che ne ritraggono i rispettivi autori. “Portrait in Jazz” rappresenta il terzo lavoro di Bill Evans come leader, dopo “New Jazz Conceptions” (1956) e “Everybody Digs Bill Evans” (1958), e a differenza dei suoi precedenti album non presenta brani per pianoforte solo, ma solo registrazioni in trio. “Portrait in Jazz” è stato anche primo album di Evans con il talentuoso contrabbassista Scott LaFaro (entrambi avevano suonato sull’album di Tony Scott “Sung Heroes” registrato nel mese di Ottobre del 1959, ma avevano suonato su tracce separate). La collaborazione di Evans con LaFaro avrebbe raggiunto il suo apice con le loro registrazioni al Village Vanguard del Giugno 1961. Purtroppo LaFaro sarebbe morto in un incidente stradale poco dopo (il 6 Luglio 1961), all’età di soli 25 anni (Evans fu così scioccato dalla morte del suo bassista che aspettò a lungo prima di formare un nuovo trio). In questo album il repertorio è costituito fondamentalmente da standards a cui si affiancano due composizioni originali “Peri’s Scope”, brano che Evans non avrebbe registrato nuovamente prima del 1967, e “Blue in Green”, composta con Miles Davis e precedentemente registrata da Evans sullo storico album “Kind of Blue”.
1. Come Rain or Come Shine2. Autumn Leaves (take 1 stereo)3. Autumn Leaves (take 2 monaural)4. Witchcraft5. When I Fall in Love6. Peri’s Scope7. What Is This Thing Called Love?8. Spring Is Here9. Someday My Prince Will Come10. Blue in Green (take 3)11. Blue in Green (take 2)