“Beirut is back on the map”. Da alcuni anni, questo ex titolo del Financial Times è orgogliosamente esposto su un cartellone sul lungomare di Beirut. La città in effetti, dopo il conflitto libanese del 2008, ha trovato un nuovo equilibrio tornando ad essere un fulcro della cultura mediorientale e un importante polo turistico. Conosciuta un tempo come la “Parigi del Medio Oriente”, Beirut è una città in piena espansione, liberale e cosmopolita, con una scena artistica che punta a riconquistare l’attenzione internazionale. In particolare negli ultimi anni si è sviluppata una vivace scena musicale alternativa che riflette quello che Beirut è sempre stato: un eclettico punto d’incontro tra Oriente e Occidente, tra tradizione e modernità. La compilation “Radio Beirut” riunisce gli esponenti più importanti e rappresentativi di questa nuova generazione di musicisti.
1. Mashrou´Leila: Raksit Leila
2. Chehade Brothers: Debbik Debbik
3. Soapkills: Herzan
4. Tania Saleh: Hsebak
5. Sima: Post War Passion
6. Mashrou´Leila. Fasateen: Mashrou Leila
7. Hanine y Son Cubano: Rahou
8. Soumaya Baalbaki: Ya Ashikata Al Wardi
9. Sima. Stale Coffee: Sima Itayim
10. Ziyad Sahhab: Keep On Singing
11. Youmna Saba: El Hitan
12. Zeid Hamdan feat. Hiba Mansouri:
Ahwak
13. Zeid and the Wings: General Suleiman
14. Mashrou´Leila: Oubwa
15. The New Government: All of my life
16. Youmna Saba: El Hal
17. The Incompetents: Bullets Gently Flying
Over My Head
18. Zeid and the Wings: General Suleiman
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