Uno degli album più amati dei Verdena, nonché uno dei più introspettivi, che rappresenta il passato e il futuro della band.
Requiem è il quarto album dei Verdena pubblicato per la prima volta nel marzo 2007. A differenza della tracklist del CD, il doppio vinile 180gr è composto da sedici brani tra cui la strumentale Iridio presente solo su vinile.
In questo doppio album vengono co-prodotti due brani dai Verdena con Mauro Pagani, artista d’eccellenza, produttore, musicista e compositore; i due pezzi sono la splendida semi-ballata Angie e Trovami un modo semplice per uscirne che sono state registrate presso gli studi di Pagani, Le Officine Meccaniche, mentre il resto dell’album è registrato nell’ex-pollaio adibito a sala prove e studio di registrazione l’HenHouse.
Requiem è decisamente hard rock con riff potenti e sonorità post-stoner che traspaiono dappertutto. Marty In The Sky apre il disco con lo scoppio di una bomba che provoca il botto e Non Prendere L’acme, Eugenio, Isacco Nucleare e Il Gulliver fanno la differenza in questo Requiem ipnotizzante che ti cattura immediatamente. Come non sorprendersi all’ascolto di Canos uno dei gioielli indiscutibili di questa opera rock.
La copertina è il dipinto eseguito dall’artista Paolo Facchinetti.