RIO DE LOS CANASTEROS

Nato e cresciuto a Triana, nel mitico quartiere popolare di Siviglia, Diego Amador è figlio di una delle famiglie gitane dalla più longeva tradizione flamenca. Come ogni buon gitano che si rispetti Diego ha una formazione eterodossa, per nulla legata alle accademie bensì agli insegnamenti dei propri parenti e alle prove in solitario. Prima di intraprendere una carriera come compositore e cantante in solitario approdando anche al jazz, il suo debutto artistico lo ha visto con solo undici anni suonare la batteria nella mitica band “Pata Negra” per poi approdare a nuove collaborazioni con artisti come Tomatito, Remedios Amaya, Bireli Lagrene, Chick Corea e tanti altri. Dotato di una voce straordinaria suona numerosi strumenti pur privilegiando il pianoforte, cosa questa, che lo rende speciale nel panorama flamenco. Adesso, grazie alla world village music, arriva “Rio de los Canasteros”, la sua ultima realizzazione considerata da molti la sua opera più creativa. Come ha detto Mario Pacheco, Rio de los canasteros non lascia altra alternativa all’ascoltatore che premere di nuovo il tasto con scritto play.