Per Laneri, nella produzione di un compositore, le canzoni, i Lieder o comunque li si voglia chiamare, rappresentano la sua parte più autentica, come una sorta di intimo diario sonoro. Non è un caso che le canzoni di questa raccolta coprano un arco di 50 anni, dal 1972 a oggi: Laneri infatti non ha mai smesso di scrivere canzoni, anche se di vario genere ed estetica. Il titolo, “Songs of Middle Space”, si riferisce a canzoni che non appartengono né al qui né al là, o, meglio, sono “qui, là e dappertutto”, nel senso che evocano luoghi, tempi e atmosfere diverse che, inoltre, possono sovrapporsi notevolmente. Per il compositore, infatti, possono coesistere atmosfere e stili musicali diversi: brani jazz (con una certa libertà nel fraseggio e, a volte, nell’improvvisazione), ricordi di musical di Broadway del primo Novecento, stili contemporanei, echi di musica latinoamericana e indiana.
01. Black Lily02. Awareness of Breath03. Salutation to the Sun04. Delta Yearnin’05. Hear the Voice06. The Garden of Mirrors07. La Pension des Alizés08. Sicilitudine09. La Mia Sponda10. Nana’s Song11. Nähe des Geliebten12. Thinkin’ of You13. Wind & Water Dance