SENTIERI DI LIBERTA’

ALMAMEDITERRANEA

Codice EAN

8015948305683

Etichetta

HELIKONIA

Data di pubblicazione

18/05/2015

In Stock

13,92

Disponibile

Tenendo fede a quelli che sono i principi del gruppo fin dall’inizio della carriera, gli Almamediterranea scelgono ancora una volta di far riflettere con la loro musica sulla società di oggi. “Radical Chic” è infatti un brano goliardico, dalle sonorità folk rock, il cui testo dipinge il ritratto chic dell’erede attuale di quei sessantottini europei che Jean-Luc Godard definiva con compassionevole sarcasmo “figli di Marx e della Coca-Cola”, costretto inesorabilmente alla contraddizione tra i propri ideali e la società capitalistica in cui si trova immerso. Il videoclip è stato girato da Oscar Serio nel locale Republik di Cagliari e vede come protagonisti i “messaggi radical” dei già tanti appassionati agli Almamediterranea. Con “Sentieri di libertà”, registrato in parte all’Havana (Cuba) presso gli Abdala Studios, gli Almamediterranea si prestano a festeggiare i dieci anni di attività ma anche a sensibilizzare, divulgare e raccogliere fondi per la ricerca e lo sviluppo delle terapie alternative nel campo della medicina psichiatrica, sostenendo le teorie del Dott. Alessandro Coni ideatore e patron del progetto dell’associazione Libera Comunità Terapeutica intitolato appunto “Sentieri di libertà”. «L’idea di unirci a Libera Comunità Terapeutica nasce durante una manifestazione di quattro giorni fatta di trekking e dibattiti sulla salute mentale insieme ai “guarenti” – racconta la band – Abbiamo registrato in quell’occasione il brano “Sentieri di libertà” (title track del cd) con un coro formato dai protagonisti di questo progetto. E’ stata per noi un’esperienza unica. Per noi è fondamentale che i nostri progetti e la nostra musica possano contribuire a sensibilizzare e dare voce a tematiche di cambiamento, di evoluzione culturale e sociale come questo meraviglioso “esperimento” sulle malattie mentali e sui suoi processi di guarigione. E’ stata una magia che solo la musica può regalare; abbiamo visto quel sentiero appartenerci perché il nostro percorso ha tracciato un’alternanza di sacrifici e soddisfazioni che oggi più che mai vogliamo condividere e dedicare a coloro che ci hanno aiutati a segnarlo».
Gli Almamediterranea sono: Roberto Usai Almo (voce, chitarra, guitalele, bouzouki), Pamela Strazzera Panky (voce, cajon, djembe), Gigi Mirabelli (basso), Emanuele Pusceddu (batteria), Diego Milia Dieghi (banjo, violino, mandolino, armoniche, ukulele, tromba, trombone), Santino Cardia Santo (sax contralto, flauto traverso, sax soprano, clarinetto, chitarra) e Fabrizio Lai Fabrenji (chitarra, cavaquinho). La band nasce a Cagliari nel 2004 da un’idea di Roberto Usai. Nel 2007 pubblicano il primo disco autoprodotto dal titolo “Tuttoattaccato” e partecipano a diversi concorsi e festival nazionali quali il Mei Fest Faenza, il Concerto al Roxy Bar di Red Ronnie e il Festival della Canzone D’Autore di Isernia, dove vincono il premio della critica. Il secondo album si intitola “Male Bene” e vede la collaborazione di Erriquez della Bandabardò, Francesco Moneti Fry dei Modena City Ramblers, Luca Morino dei MAU MAU ed altri. Segue nel 2011 la raccolta “Sandalia” con tre brani inediti. Nel 2012 esce il quarto album “Popolo di onesti” dove, ancora una volta, sono diverse le collaborazioni: oltre a vari esponenti del panorama musicale sardo, come il rapper Ruido Zero Cloni, Paolino Secchi “Paolinho” voce dei Train To Roots, ritroviamo Fry Moneti e si aggiunge Davide Morandi, rispettivamente violino e voce dei Modena City Ramblers. Nel 2013 gli Almamediterranea salgono sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma. Il 2014 è l’anno della tournée cubana e del lavoro al disco con cui festeggeranno 10 anni di attività.

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