SERENITY
USTAD ALI AHMAD HUSSAIN KHAN - PARTY
Codice EAN
0885016814625Etichetta
FELMAYData di pubblicazione
23/09/2009€15,22
Disponibile
Protagonista di Serenity è lo shehnai, un strumento a fiato a doppia ancia apparentabile, nel mondo occidentale, alla famiglia dell’oboe. È costituito di una canna in legno (sulla quale vengono praticati fino a nove fori, che possono essere in parte chiusi con cera in occasione dell’esecuzione di particolari raga) e di una campana metallica Pur essendo originario dell’India del Nord è diffuso anche nel Sud del Paese, d ove assume la denominazione di nadhaswaram e presenta caratteristiche leggermente differenti (in genere ha dimensioni maggiori). In ogni luogo venga suonato è conosciuto per essere uno strumento in grado di “portare fortuna”, ed è per tale ragione che viene utilizzato in occasione di grandi cerimonie e nei matrimoni. Non è raro che l’esecutore adotti la tecnica cosiddetta della “respirazione circolare”, al fine di poter meglio sostenere i passaggi più lunghi e veloci dei raga. Quando si pensa a un maestro di shehnai non si può fare a meno di citare il grandissimo Bismillah Khan, vera autorità in materia, scomparso nel 2006 all’età di 90 anni. Chi ne conosce e apprezza l’arte non potrà comunque fare a meno di considerare con favore le performances contenute in Serenity, opera di USTAD ALI AHMAD HUSSAIN KHAN. Nato a Kolkata nel 1939 ed appartenente a una famiglia di musicisti pluripremiati, il maestro si rivela qui uno specialista dimostrando di essere oggi il più grande esponente dello strumento. Oltre a conoscere alla perfezione la tradizione di uno strumento che nel corso del tempo ha mutato le sue origini popolari e folkloriche in forme d’arte classica, ALI AHMAD HUSSAIN KHAN ha saputo introdurre innovazioni nella scelta del repertorio, impiegando lo shehnai in raga anche molto complessi ed atipici. Il primo brano presentato (Raga Jhinjhoti) si contraddistingue per il calore avvolgente ma trattenuto della melodia, che si dipana, sinuosa, a ondate progressive. La seconda traccia, Raga Madhumad-Sarang, non è tra i raga più conosciuti, ma dispone di uno sviluppo accattivante e incisivo, ed è tutto giocato su tempi rapidi ed essenziali, capaci di catturare l’orecchio di chi ascolta sin dal primo istante. Infine, Mishra Bhairavi, un raga molto popolare ed apprezzato per l’insieme di spiritualità e gioia che sa suscitare. Insieme al leader partecipa un ampio ensemble costituito da Ahmed Abbas Khan e Hassan Haider Khan (shehnai di “bordone”), Pandit Subhen Chatterjee e Pandit Sandip Banerjee (dukkar, tabla), Mohammad Ali (sharmandal), Ahmad Ali e Debal Mukherjee (tampura), Kyasar Hussain Rizvi (swarpeti).