La band di Detroit “Bars of Gold” presenta il suo nuovo disco intitolato “Shelters”. Quando si ascolta questo album per la prima volta è impossibile non essere travolti dalle nuove canzoni grezze e corpose del gruppo. Questo loro terzo album mette insieme vari elementi: ambient post-rock con ritmi forsennati, incursioni nel folk-metal con grande sensibilità dinamica, math rock fuori dagli schemi tradizionali e una grande carica di groove. La storia dei “Bars of Gold” inizia quasi 25 anni fa, quando i membri della band si sono conosciuti da adolescenti nella cittadina di Highland, 30 minuti a ovest di Detroit. Il gruppo è passato attraverso varie trasformazioni, cambiando più volte nome e formazione fino al 2010 quando hanno registrato il loro debutto, “Of Gold”. Nel 2013 hanno poi registrato “Wheels”, un album più sperimentale, prima di un lungo periodo di silenzio. Quando poco tempo fa gli è stato suggerito di ridurre il gruppo, che aveva già tre chitarristi, la band ha risposto aggiungendo invece alla formazione una quarta chitarra, John Gaviglio, il cui arrivo ha dato nuovo slancio al gruppo.
1.) Worthless Chorus
2.) Atlantic City
3.) 20 Dollars
4.) Sometimes
5.) Beans
6.) Madonna
7.) Montana
8.) Plywood to Pine
9.) G