SINOPOLI MANCHMAL, FOGLIE CHE IL VENTO NON TOCCA, CHAMBER AND CHOIR MUSIC (1964

Il silenzio volontario di un autore, sia esso letterario o musicale, è qualcosa cui porre la massima attenzione per capirne le ragioni intime ed estetiche, prima, ed artistiche, dopo. A maggior ragione quando uno di questi autori è Giuseppe Sinopoli, considerato unanimemente come uno dei più grandi direttori d’orchestra mai apparsi nel corso del Novecento. La sua produzione è rimasta pressoché sempre in ombra, ad esclusioni di alcune opere maggiori che lui stessO pubblicò prima della prematura scomparsa.
Il Coro Lirico Siciliano, con la collaborazione di vari musicisti ed il supporto dei famigliari e di coloro che lo conobbero personalmente vanno a ricostruire per la prima volta al mondo un percorso che traccia un percorso all’interno di una produzione del massimo interesse musicale, poliedrica, in evoluzione continua, pluri-influenzata ed influenzante a sua volta, che racchiude alcune vere e proprie gemme musicali in grado di confermare Sinopoli come uno dei più raffinati compositori dell’ultima parte del Novecento che purtroppo sino ad oggi è rimasto pressoché sconosciuto ai più e che con questo disco rientra di prepotenza nell’immaginario compositivo comune.