SOSPIRO
€15,22
Esaurito
Si intitola Sospiro la nuova produzione dell’ensemble vocale femminile FARAUALLA. È il terzo disco di una formazione fondata nel 1995 che nel tempo ha saputo far crescere l’interesse su di sé grazie alle peculiarità di un repertorio vario e articolato e alla costante presenza live in prestigiosi festival, concerti ed eventi radiofonici. Il nome del gruppo prende spunto da una profonda cavità di origine carsica situata nella Murgia, l’altopiano che caratterizza la Puglia. Si tratta di un’ampia voragine posta fra campi coltivati a grano, pascoli e masserie, un’“isola” particolare che ha fatto nascere numerose credenze popolari. Un luogo in qualche misura misterioso, che ha ispirato le voci-strumento di Teresa Vallarella, Gabriella Schiavone, Loredana Perrini e Paola Arnesano. Le interpreti provengono ciascuna da un differente background di studi ed esperienze e giungono infine a una mirabile sintesi del loro fare musica insieme. Sospiro ne è una chiara esemplificazione per come riesce a offrire all’ascolto una grande varietà di fonti d’ispirazione. L’apertura è affidata a Ci lu patiscisti, che riunisce formule salentine di guarigione dalle malattie e richieste di grazia, un tema che ritorna anche nel brano Ogni male fore. Alla matrice tradizionale si sostituiscono in altre tracce sperimentazioni rigorose e inventive. È il caso di Rikitikitavi, La notte bianca, Quingui, Smilla e Pulsatilla, che creano godibili intrecci fondati su polifonie, canto a cappella, improvvisazioni, bizzarrie armoniche, reminiscenze di musica antica, rumorismi e sottolineature degli aspetti fonici delle parole. Non mancano inoltre le esecuzioni venate da un’accentuata carica ironica, tanto coniate per l’occasione, come è il caso di Auanda la cuica (impreziosita dallo special guest Caparezza e da un’andatura sudamericana), quanto ricavate dal patrimonio tradizionale (Il ciucciariello). Ad aiutare le FARAUALLA nella loro impresa di unire il passato al presente concorrono gli eccellenti percussionisti Cesare Pastanella e Pippo Ark D’Ambrosio. Le linee ritmiche create dalla pletora dei loro strumenti, provenienti da ogni latitudine, danno profondità, sostegno e coloritura alle invenzioni vocali del quartetto femminile pugliese, contribuendo a rendere Sospiro un disco di sicuro interesse per chi richiede alla musica sia piacevolezza d’ascolto sia capacità di sorprendere.