STICKS AND STRINGS

Joe Locke è considerato da molti il vibrafonista più dotato della sua generazione. La sua reputazione internazionale come musicista, compositore, band leader e teorico si è recentemente accresciuta grazie ai riconoscimenti che ha ricevuto per il buon riscontro ottenuto dai suoi progetti originali in tour ed in sala di registrazione. Nato a Palo Alto, in California, ma cresciuto a Rochester New York, Locke è improvvisatore autodidatta. La sfilza di artisti con i quali Joe ha lavorato attesta il suo eclettismo come musicista: fra questi Eddie Henderson, Cecil Taylor, Kenny Barron, Ron Carter, Jimmy Scott, Rod Stewart, Hiram Bullock, Bob Berg e Jeff “Tain” Watts, solo per citarne alcuni. Joe Locke ha al proprio attivo più di venti album come band-leader (fra cui l’acclamato “Moment to Moment”, tributo a Henri Mancini), ed oltre un centinaio di registrazioni come ospite. Licenziato dall’etichetta Jazz Eyes, l’album Sticks and Strings di Locke contiene due straordinari standards, cinque sue nuove composizioni, un brano del risonante contrabbassista Jay Anderson ed uno del raffinato batterista Joe LaBarbera, i quali – senza bisogno di prolisse presentazioni – supportano la fantasiosa visione musicale di Locke. Ma la vera sorpresa è costituita dalle strutture armoniche del chitarrista newyorkese Johnathan Kreisberg: segnalato da DownBeat, ha suonato con Joe Henderson e ha registrato cinque cd a proprio nome, alla testa di calibri come Ari Hoenig e Johannes Weidenmueller (in “Trioning”), Bill Stewart e Larry Grenadier (in “Nine Stories Wide”), Gary Versace e Mark Ferber (in “New for Now”), sempre raccogliendo ottimi consensi di critica. In Sticks and Strings crea la perfetta atmosfera per la brillante ed intensa voce di Locke.