TARANTA D’AMORE

SPARAGNA AMBROGIO

Codice EAN

8015948302149

Etichetta

PARCO DELLA MUSICA

Data di pubblicazione

07/12/2009

In Stock

14,92

Disponibile

Questo disco raccoglie una selezione di canti provenienti dal cuore della cultura di tradizione orale dell’Italia centro-meridionale le cui musiche ispirate alle forme e ai modi espressivi della Tarantella sono state elaborate e composte direttamente da Ambrogio Sparagna, adattandole alle specifiche sonorità dell’Orchestra Popolare Italiana. Antica forma di musica da danza, la Tarantella, con il suo tipico ritmo ternario vertiginoso, ha profondamente influenzato il repertorio di molti canti popolari italiani, in particolare quelli diffusi nell’ampia fascia appenninica. A partire dalla metà del XIX secolo, grazie alla larga diffusione dell’organetto, divenuto lo strumento principale della tradizione popolare italiana, questi repertori si sono rinnovati e arricchiti, generando nuove modalità espressive frutto dell’incontro tra concezioni musicali arcaiche pastorali e nuove modalità espressive. Sparagna riscopre e reinventa questi ritmi mediante l’Orchestra Popolare Italiana, una grande compagine sonora dove protagonisti sono gli strumenti tipici della tradizione musicale popolare italiana: zampogne, ciaramelle, organetti, tamburelli, mandolini, violini, chitarre battenti, ghironde, lire, ocarine e flauti di canna. Guidata dal ritmo vorticoso della Taranta questa raccolta propone uno dei tratti distintivi della musica di tradizione orale: l’essere strettamente legata al concreto svolgersi della vita, un universo esistenziale scandito dai cicli stagionali e dal calendario liturgico, in cui la musica aveva una funzione sociale, riconosciuta dalla comunità di appartenenza. Alcuni testi dei canti sono stati tratti da importanti fonti storiche letterarie come il Saggio di Canti popolari di Giuliano, apparso nel 1871 ad opera di Gioacchino e Tarquinio Fuortes e recentemente ristampato, e la raccolta di Giggi Zanazzo, Canti popolari romani, pubblicato a Roma nel 1907. Benché entrambe prive di trascrizioni musicali, queste raccolte, come molte altre dell’epoca, offrono una “fiorita di canti” emblematici della ricchezza poetica dell’espressività di tradizione orale.


1. Suspiri de core2. Libera nos a malo3. Llie-Mu4. Se potessi diventare5. Santu Paulo delle tarante6. Quanno so’ morto7. Cunto8. Pizzica taranta9. Pizicca di Santo Vita10. Vinticinc’anni ci praticu a mare11. Strambotti12. Sia benedettu ci fice lu mundu13. Fiore d’Aprile14. Taranta d’amore

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