THE DESPERATE KINGDOM OF LOVE

Figlio del grande Clifton Chenier, considerato il Re dello Zydeco, C.J. Chenier è un sassofonista di grande talento con una carriera in rapida ascesa. Dopo la morte del padre, Chenier ha saputo dedicarsi alla diffusione del genere Zydeco in tutto il mondo. L’intuito artistico gli ha permesso di inserire a questo stile elementi nuovi come il funky, il blues e l’ R&B, dandogli un ulteriore forza e nuovi stimoli. Nell’autunno del 2005, poco prima di registrare questo album, due uragani si abbatterono sulla Louisiana e sul Texas. La città di C.J. Chenier , Port Arthur, fu duramente colpita e tutt’oggi gli abitanti risentono di quel grande disastro. “Desperate Kingdom of Love” fu registrato subito dopo in un clima di disperazione e di grande difficoltà. Chenier riuscì a mettere insieme i musicisti e realizzò un lavoro ispirato alle tecniche utilizzate dal famoso Rudy Van Gelder degli anni 50. La track list includa anche brani di Hank Williams e P.J. Harvey. L’uso dell’organo Fender Rhodes sembra caratterizzare una linea rivolta al passato, ma non mancano comunque riferimenti alle sonorità moderne. Interessante risulta l’arrangiamento del brano “Bogalusa Boogie”, un tributo a Clarence Gatemouth, legenda del blues morto pochi giorni dopo l’arrivo dell’uragano Latrina che distrusse completamente la sua casa. La chiusura del cd è affidata ad un brano di Van Morrison, “Comfort You”, un tema ancestrale che invoca alla speranza.