“The Mystery of Love (Is Greater Than the Mystery of Death)” di Jackie Leven è una di quelle uscite speciali che intriga e lascia perplessi al primo ascolto, mentre pone nel subconscio nuovi elementi che attirano inesorabilmente ad un ascolto successivo per capirne di più. Non c’è assolutamente alcun “formato” a cui riferirsi, né parole adeguate per trasmettere il contenuto affascinante di questo disco. Da un lato, è ovunque, dal misticismo celtico al canto di Bacharach-David, dai sussurri atmosferici alle dichiarazioni epiche in stile Big Country, dalla strumentazione folk tradizionale agli archi lussureggianti. Ma funziona nel suo insieme, collegato in modo vagamente tematico da frammenti di poesia riflessivi intonati dal collaboratore Robert Bly (anche Mike Scott dei Waterboys è ospite delle registrazioni). La voce profonda e carica di riverbero di Leven (ha cantato, nei primi anni Ottanta, con la band new wave Doll by Doll) ricorda in alcuni punti un altro brillante ed enigmatico interprete britannico, Scott Walker.
01. Clay Jug
02. Shadow In My Eye
03. Call Mother A Lonely Field
04. The Crazy Song
05. Farm Boy
06. The Garden
07. Snow In Central Park
08. Looking For Love
09. Heartsick Land
10. Gylen Gylen
11. I Say A Little Prayer
12. The Bars of Dundee