Sin dalle sue origini underground nei locali notturni di New York degli anni Settanta, la disco music ha avuto forti legami con la comunità latina della città dalla quale ha attinto molti musicisti, produttori ed etichette, così come gran parte del pubblico che la ballava. Le percussioni latine sono state al centro del sound della disco e la forte influenza della salsa è presente in molte tracce. La Disco music dominò le scene per meno di un decennio e dai primi anni Ottanta ha iniziato a scomparire con l’avvento dei nuovi generi musicali come la new wave, il rap, l’hip hop e musica elettronica. Tuttavia ha gettato le basi e fornito ispirazione per il successivo grande movimento di danza globale nato verso la fine degli anni Ottanta: la musica house. A partire dai primi anni del XXI secolo, con la riscoperta della cultura underground degli anni Settanta, è nata una nuova generazione di musicisti e produttori che si ispira alla disco music latina degli albori. “Rough Guide to Latin Disco” presenta alcuni artisti leggendari, musicisti e tracce dell’epoca d’oro della disco music, gli anni Settanta, a fianco di alcuni degli odierni esempi di brani ispirati al movimento.
01. Joe Bataan: La Botella (The Bottle)
02. Salsoul Orchestra: Salsoul Hustle
03. Yambu: Sunny
04. Jose Fajardo: C’mon Baby, Do The Latin Hustle
05. Wganda Kenya: Combate A Kung Fu
06. Salsoul Orchestra: Ritzy Mambo
07. Candido: Dancin’ & Prancin’
08. Joe Bataan Mestizo Band: Latin Lover
09. Grupo X: X-Perience
10. Malena: No Llores Mas
11. Jungle Fire: Firewalker
12. Los Charly’s Orchestra: Everlasting Love