“The Shape of Jazz to Come” è fedele al mutevole paesaggio musicale del 1959. Passando dal tenore al sax contralto, Ornette Coleman crea il free jazz, un linguaggio in cui le strutture degli accordi sono assenti e l’armonia lascia il posto a capricci dell’improvvisazione. Classificato da Rolling Stone tra i primi 250 dei suoi 500 migliori album di tutti i tempi, l’album vede Coleman collaborare con Don Cherry, Charlie Haden e Billy Higgins nel realizzare un’opera magistrale priva di strutture di accordi identificabili.
Edizione limitata in vinile colorato arancione
Lato A
01. Lonely Woman
02. Eventually
03. Peace
Lato B
01. Focus On Sanity
02. Congeniality
03. Chronology
04. Just for You*
* Bonus track escusivamente in questo album, non presente nella prima edizione