THE SILENCED CATHEDRALS

Sono passati 30 anni da quando Xabier ha soffiato per la prima volta in una cornamusa fino a Coplas para Icía (2007). La sua curiosità gli ha permesso spaziare tra i generi con la musica popolare sempre all’orizzonte: Xacarandaina, Rumbadeira, le sue prime ricerche sul campo, una costante attività didattica, associazioni, concorsi, festival, ecc. È entrato a far parte di Nova Galega de Danza esibendosi negli spettacoli “Alento”, “Engado” e “Tradición” tra il 2005 e il 2009. All’inizio del 2008 Berrogüetto ha bussato alla porta di Xabier e il viaggio è durato fino al 2014, quando la band ha annunciato il suo scioglimento. Durante questo periodo hanno pubblicato gli album Kosmogonías (2010) e O pulso da terra (2011) e sono stati premiati dall’Accademia Musicale per la “Miglior Canzone in lingua galiziana” (2011) e “Miglior Band Popolare” nella prima edizione dei Martin Codax Galician Music Awards (2013). Insieme a grandi partner musicali e amici come Guadi Galego, Guillermo Fernández e Xosé Lois Romero hanno partecipato all’ “aCadaCanto Project” e pubblicato gli album aCadaCanto (2012) e A Rosa D’Adina (2014). Nel corso degli anni ha collaborato con diversi artisti: Carmen París, Xosé Manuel Budiño, Kepa Junquera, Guadi Galego e Os Cempés, tra gli altri. Inoltre, ha portato la sua musica in molti luoghi come Messico, Zimbabwe, Germania, Uruguay, Italia, Perù, Danimarca, Francia, Svizzera, Argentina, Norvegia, Belgio, Cuba, Scozia, Irlanda, ecc. Nel 2015 ha pubblicato l’album The Tambourine man con Adufeiras de Salitre. Questo album è stato premiato come miglior album in lingua galiziana agli Independent Music Awards (2016), per il miglior album di musica tradizionale ai Martin Codax Galician Music Awards (2016), per la migliore canzone in lingua galiziana alla prima edizione degli aRitmar Awards. Inoltre, The Tambourine man è rimasto nella top ten delle World Music Charts Europe nei mesi di febbraio e marzo 2016. Dall’uscita di The Tambourine Man e dopo più di 70 spettacoli dal vivo in appena due anni, ha visitato l’Algeria, Oslo, Lorient, Le Chatre, Glasgow, Lisbona, Madrid e Bruxelles. Il suo secondo album con Adufeiras de Salitre “Noró (Algunhas músicas do norte)”; Músicas de Salitre 2018 ©, ha messo in evidenza la musica del nord-ovest peninsulare. Ora arriva il terzo album come risultato di questa collaborazione. Catedrais Silenciadas (The Silenced Cathedrals) è il terzo album di Xabier Díaz con Adufeiras de Salitre, sicuramente il lavoro che meglio riflette l’essenza del loro incontro e probabilmente quello che esplora più profondamente i limiti di questo formato. Arriva dopo un lungo tour attraverso più di 13 paesi e 200 concerti. Il titolo è un richiamo al progressivo spopolamento rurale e alla perdita di identità che questo implica: la scomparsa della nostra cultura, la base della nostra differenza nel mondo. Le Cattedrali silenziose sono le vecchie querce, la lingua, l’alalás (canto tradizionale galiziano), il nome delle rocce, le mucche o le vecchie ribeiranas (danza tradizionale galiziana). Hanno bisogno di essere ripristinati e utilizzati per diventare più forti e catturare il cuore di chi non li conosce.