THE TAAN TRIO: LIVE AT EASY NUTS LAB

TURRA ALBERTO N. A.

Codice EAN

0885016706326

Etichetta

FINISTERRE

Data di pubblicazione

15/02/2019

In Stock

14,92

Disponibile

Nuovo album di ALBERTO N.A. TURRA, qui alla guida di THE TAAN TRIO, con un live registrato in un’unica session lo scorso 23 dicembre all’Easy Nuts Lab di Roberto Zanisi. L’album condensa il progetto musicale sviluppato nel lungo tour che nel corso di tutto il 2018 ha portato i tre musicisti (Alberto N.A. Turra, William Nicastro, Stefano Grasso) ad esibirsi nelle situazioni musicali più diverse in tutta la penisola, e negli Stati Uniti, con oltre cinquanta concerti.  Con questo nuovo lavoro TURRA riesce a dare testimonianza tangibile della profondità che l’indagine di questo trio ha raggiunto sui temi dell’improvvisazione, del sincretismo tra i linguaggi delle culture e le rispettive avanguardie; della contemporaneità delle stesse, dell’interplay e della ritualità. Tutte queste modalità rappresentano il cuore della riflessione e del fare musica di ALBERTO N.A. TURRA, sin dal disco “Azimuth” (Felmay 2015) per arrivare a “It Is Preferable Not To Travel With A Dead Man” (Felmay 2017) passando per “Spiritsongs” con Shanir Blumenkranz e Brian Marsella (Setola Di Maiale 2016). Nello studio di registrazione e spazio artistico multidisciplinare di Roberto Zanisi, l’Easy Nuts Lab, Maurizio Nardini e lo stesso Zanisi si sono adoperati affinché le registrazioni live fossero del miglior livello possibile. Il risultato è questo disco che TURRA descrive come “il necessario tributo e ringraziamento al talento, alla cura e alla sensibilità che i due produttori hanno speso nel rileggere, prova dopo prova, concerto dopo concerto, una musica che mai avrei creduto si potesse scolpire e trasfigurare fino al punto di tale intensità”. In questo senso si possono rintracciare nell’ascolto echi di due pietre miliari del suonare in trio: il trio Frisell/Driscol/Baron e il disco Bright Size Life di Metheny/Pastorius/Moses, con l’aggiunta di un certo uso dell’elettronica, che unita alla trasversalità della scrittura e dell’improvvisazione, insieme a una massiccia dose di jazz-core-attitude, restituiscono un’esperienza sonora di forte impatto fisico ed emotivo e per questo, appunto, rituale. Questo CD, come il precedente “It is Preferable Not To Travel With A Dead Man” (Felmay, Chant Records 2017), è stato realizzato in collaborazione con l’etichetta digitale newyorchese Chant Records, e preceduto da un tour nell’area di New York.

ALBERTO N.A. TURRA chitarrista, compositore e arrangiatore si muove sulla scena musicale italiana da oltre dieci anni. Da tempo alterna l’attività di chitarrista on stage con molti e diversificati progetti (Shanir Blumenkranz, Roy Paci – Corleone, Pierpaolo Capovilla, Giovanni Venosta, e Diego Mancino, solo per citarne alcuni) a quella di compositore per il cinema, per il teatro e per la danza contemporanea. Gli ultimi anni sono stati molto prolifici per TURRA, soprattutto per quanto riguarda la musica per immagini in movimento, sia essa a uso cinematografico, teatrale o di balletto. In particolare ricordiamo il docu-fiction di Francesco Fei Giovanni Segantini: ritorno alla natura, interpretato da Filippo Timi, e The Origins Of Music dei registi messicani Daniel Arvizu e Sam Madrigal.

1 – Darvish
02 – Trevor (
03 – Toni Boselli
04 – Balcano
05 – Andrea Rainoldi
06 – Wights Waits For Weights
07 – Black Madonna 
08 – If You Want Me To Stay
09 – Cellule

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