THUNUPA

Musicista, compositore e didatta, il giovane sassofonista Piero delle Monache è sicuramente uno dei più interessanti talenti del panorama jazzistico italiano. La sua ricerca artistica lo porta da una prima fase, marcatamente coltraniana, ad una affascinante ricerca al confine tra jazz, elettronica e atmosfere dalle forti capacità narrative. Inizia studiando presso l’ Accademia Musicale Pescarese, per poi passare al conservatorio jazz di Bologna. Città dove compie anche degli studi universitari di tipo economico, laureandosi con una tesi sul mercato discografico del jazz italiano. Nel tempo vince numerose borse di studio, tra le quali Siena Jazz e Berkley College che lo portano a perfezionare lo studio del sax. Recentemente è stato insignito del Premio Clessidra in Musica, riconoscimento conferito a quegli artisti che, con le proprie attività, danno lustro alla Regione Abruzzo. Oltre a collaborazioni importanti con nomi come Flavio Boltro e Francesco Bearzatti, Piero è il sassofonista del gruppo abruzzese “I Re Acuti”
nonché leader del Piero Delle Monache Quartet, con Claudio Filippini al piano, Tito Mangialajo al contrabbasso e Alessandro Marzi alla batteria. Proprio questa formazione è protagonista di questa nuova produzione del Parco della Musica in cui Piero delle Monache mette in luce non solo il suo talento, ma anche la sua personale visione musicale che lo rende una voce assolutamente nuova e originale nel panorama jazzistico contemporaneo.