VIRGINIA

BIRKIN TREE

Codice EAN

0885016816421

Etichetta

FELMAY

Data di pubblicazione

15/03/2010

In Stock

15,22

Disponibile

Le uscite discografiche dei BIRKIN TREE sono rare e preziose, sempre molto ponderate e studiate nei minimi dettagli. Vale dunque la pena di accostarsi con attenzione particolare a questa loro ultima fatica, pronta all’ascolto a sette anni distanza dall’ultimo 3(Three) (Felmay 8059). Un tempo passato non invano, che ha per risultato il raggiungimento di una nuova dimensione da parte del gruppo ligure.

In Virginia si percepisce evidente e forte l’interesse dei BIRKIN TREE per rimescolare le carte dei generi. Se la tradizione irlandese rimane il pilastro centrale attorno a cui organizzare il suono è allo stesso tempo manifesto come quell’eredità sia messa creativamente a confronto con il jazz, la classica e anche, per taluni aspetti, al minimalismo. La travalicazione degli stili è resa possibile dalla qualità e dalla sensibilità dei singoli strumentisti, capaci di affrontare al meglio una sfida così impegnativa e coraggiosa. Trovare un punto d’incontro tra le uilleann pipes e il suono del pianoforte o quello delle percussioni non era affatto agevole, ma i BIRKIN TREE dimostrano con Virginia di saper risolvere l’arduo quesito.
I brani della tradizione subiscono così una profonda metamorfosi, ciascuno presentandosi in forma di minisuite che aggrega più di un tema. Gli arrangiamenti, le improvvisazioni e le invenzioni fanno il resto, trasformando la materia di partenza in qualcosa di nuovo e di differente. Non esistendo al momento termini e paragoni di confronto è possibile affermare che i BIRKIN TREE stiano decisamente aprendo, con Virginia, una strada del tutto nuova e originale.
Per la presente produzione i fondatori Daniele Caronna (violino, chitarre, bouzouki) e Fabio Rinaudo (uilleann pipes, tin whistle) si sono avvalsi della collaborazione di Michel Balatti (flauto), Devis Longo (al piano in tre brani e al sax), Dado Sezzi (percussioni) e Fabio Vernizzi (piano e tastiere). Due gli ospiti davvero molto speciali: l’irlandese Martin Hayes (violino) e il chicagoano, ma di origini irlandesi, Dennis Cahill (chitarra), musicisti di classe superiore che infiammano i brani The Sheep In The Boat e Birdman. Roberto Perazzoli (piano accordion e tastiere) si aggiunge in un paio di tracce.

1. The Swimming Cow / The Elysian Fields2. The Rolling Waves / The Peacock’s Feather / The Holly Bush / The Ivy Leaf3. The Humours of Giulia / Con Cassidy’s / An Buachaillin Dreoite4. Virginia / Thady Casey’s Fancy / Davy’s Reel / Virginia5. The Old Climber / Muffin March6. Intro A Fig for a Kiss / A Fig for a Kiss / John Naughton’s / The Maple Leaf / Ambrose Moloney’s7. The Sheep in the Boat / I Shall Ne’er Wean Her / Return to Camden Town / The Widow’s Daughter8. The Fisherman’s Lilt / Birdman / The Millhouse

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