Il compositore e pianista italiano Mario Tarenghi (1870 – 1938) si inserisce nella grande tradizione musicale romantica lombarda, dove il pianoforte occupa un posto privilegiato. A prima vista, la sua produzione pianistica sembrerebbe caratterizzata da raccolte costituite da brani brevi, con una forte vena melodica e un virtuosismo volutamente morigerato, destinati a un uso domestico, a volte quasi pedagogico, piuttosto che alle grandi sale da concerto; per questo motivo, le poche partiture pianistiche ristampate ai giorni nostri sono incluse solo in alcune antologie per pianisti principianti. Nonostante il successo editoriale ottenuto in vita, Mario Tarenghi è ancora una figura poco conosciuta nel panorama musicale italiano e internazionale e, a distanza di cento anni, anche le registrazioni della sua musica sono ancora pressoché inesistenti.